GeoGebra è un software open‑source per la didattica della matematica e della geometria dinamica.
Quello che intendiamo qui con “geometria dinamica” è un approccio all’insegnamento e alla sperimentazione della geometria in cui le costruzioni non sono “fisse” su carta, ma “vive”: ogni elemento può essere spostato e il disegno si aggiorna in tempo reale rispettando i vincoli geometrici impostati.
Caratteristiche principali
- Interattività: punti, segmenti, rette, cerchi… possono essere trascinati con il mouse, e tutte le parti collegate si ridisegnano automaticamente.
- Vincoli parametrizzati: si definiscono relazioni (perpendicolarità, parallelismo, congruenza, misura fissa di lunghezze o angoli…), e lo strumento mantiene queste condizioni anche quando modifichi le figure.
- Esplorazione e scoperta: anziché leggere un teorema su un libro e poi disegnarlo staticamente, puoi sperimentare direttamente come cambiano gli angoli, le misure e le posizioni, cogliendo al volo pattern e proprietà.
- Validazione immediata: se costruisci, per esempio, un quadrilatero sempre con angoli opposti supplementari, vedrai subito – spostando un vertice – che la somma dei due angoli rimane 180°.
Vantaggi didattici
- Rende più intuitivi i concetti astratti: vedere una parabola “muoversi” quando cambi un punto di costruzione aiuta a capire perché la definizione funziona.
- Sviluppa un approccio sperimentale e competente nella dimostrazione: l’allievo non si limita ad accettare un enunciato, ma può verificarne la validità in mille casi diversi e poi ragionare sul “perché”.
- Favorisce la creatività: si possono esplorare con facilità configurazioni inedite, provare con poligoni regolari, esplorare locus geometrici…
Esempi di software
- GeoGebra: probabilmente il più diffuso, combina geometria dinamica, algebra e calcolo; supporta anche la creazione di applet per il web.
- Cabri Géomètre (storico), Cinderella, The Geometer’s Sketchpad, GeoMedia, ecc.
Geogebra per Gnome/Linux
Su molte distribuzioni Linux Geogebra lo si trova comodamente nel Software Center, ma scaricare il pacchetto portatile in formato tar.gz
permette di avere sempre a disposizione l’ultima versione senza dipendenze aggiuntive. In questo articolo vedremo come scaricare GeoGebra, estrarre l’archivio e configurarne manualmente il lanciatore in GNOME Shell.
Per scaricare la mia versione Linux ho visitato il sito e sono andato alla sezione GeoGebra Classic 5 for Desktop,, dopodiché si procede qui: Linux Portable: Portable Linux bundle for 64-bit Linux systems (unsupported)
Siatemiamo la versione di GeoGebra scaricata nella cartella “Scaricati”, pronta per partire…
Un veloce
$ cd GeoGebra-Linux-Portable-5-2-893-2 chmod +x geogebra-portale
Il file risulta quindi eseeguibile: quando finalmente lanci l’app da terminale, la tanto desiderata icona personalizzata non compare né nella barra delle applicazioni (ne compare una generica, la rotellina dentata), né nell’elenco dei preferiti di GNOME Shell.
Eppure il file di configurazione c’era già, e sembrava perfetto:
$ cat ~/.local/share/applications/geogebra.desktop [Desktop Entry] Version=1.0 Type=Application Name=GeoGebra 5 Portable Exec=/home/marcob/Scaricati/geoGebra/.../geogebra-portable Icon=/home/marcob/Scaricati/geoGebra/geogebra.big.png Terminal=false
Alla fine il trucco stava tutto in due dettagli:
- Il tema icone di GNOME non ama i percorsi assoluti, preferisce pescare le immagini dalle sue cartelle standard.
- GNOME Shell deve poter “riconoscere” la finestra in esecuzione come figlia del tuo
.desktop
, altrimenti usa l’icona generica e disabilita pure il clic destro → “Aggiungi ai preferiti”, che infatti non compariva nel menu di scelta del tasto destro..
Ecco come abbiamo risolto, in due mosse ben precise:
1. Installare l’icona nel tema Hicolor
Abbiamo creato la cartella utente
~/.local/share/icons/hicolor/256x256/apps
e ci abbiamo piazzato dentro la PNG rinominata in “geogebra.png”.
L’icona l’ho cercata col sistema di ricerca di immagini di DuckDuckGo, ho scaricato una PNG e ho prodotto le varie icone:
$ convert logo.png \ -define icon:auto-resize=256,128,64,48,32,16 \ geogebra-icon.ico
Un rapido
update-icon-caches ~/.local/share/icons/hicolor
ha fatto il resto, rendendo disponibile l’icona a tutto il sistema.
2. Allineare il launcher al WM_CLASS dell’app
Con xprop WM_CLASS
abbiamo scoperto che GeoGebra identifica le sue finestre come, ad esempio, Geogebra5
. A questo punto, basta aggiungere al file ~/.local/share/applications/geogebra.desktop
le due righe magiche all’inizio del file:
StartupNotify=true StartupWMClass=Geogebra5 Icon=geogebra
E trasformare il .desktop
in eseguibile (chmod +x …
). Un rapido Alt+F2 → r
(reload della shell) ed ecco l’icona nel Dash, pronta per essere aggiunta ai Preferiti con un click destro e – finalmente! – fissa nella barra delle applicazioni.
Adesso, ogni volta che avvieremo GeoGebra dalle “Attività” (il segmentino orizzontale in alto a sinistra, oppure premendo il tasto Windows), vedremo il logo corretto, che potremo fissare alla barra delle applicazioni in un lampo, senza perderci più in percorsi assoluti o icone sbagliate.
Un piccolo esercizio da vero “power user” di GNOME, e una bella lezione sulla gestione delle risorse grafiche in Linux.
Buon lavoro con GeoGebra, e buon divertimento nella personalizzazione del desktop!
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