BabelEdit è un programma che ci aiuta a localizzare l’applicazione. Si devono infatti personalizzare i file di localizzazione della lingua che già Laravel mette a disposizione nella cartella resources/lang
. Fondamentalmente l’applicazione fa uso di etichette che poi recuperano per associazione il valore esteso del testo da visualizzare.
Per aiutare in questo tipo di attività, soprattuto se il lavoro di traduzione viene svolto da non programmatori, si può utilizzare questo software. Non sto facendo endorsement, voglio solo riportare una possibile soluzione cooperativa.
Sommario
Download e installazione
Una volta installato, (al solito io uso Linux) lanciarlo con
$ BabelEdit
Utilizzo di BabelEdit
Ovviamente prima occorre dare l’OK per l’accettazione dei termini di licenza e per l’attivazione della Trial di 7 giorni.
Si carica il file delle etichette originarie (che sono quelle del plugin Auth):
Per il nostro progetto, i file di dizionario sono PHP. Si apre così la maschera per caricare i file da tradurre:
Si possono aggiungere i file origine e destinazione
Si associa il file alla lingua
Si ripetono questi passaggi per tutte le lingue che vogliamo trattare.
Cliccando su “Primary Language” selezioniamo qual è la lingua di riferimento da cui derivieremo tutte le traduzioni:
si apre la maschera di selezione del servizio
Apriamo un messaggio, vengono visualizzate le etichette così come sono state configurate nei due file di lingua. Cliccando in basso a destra lo scudo con stellina
si può vedere la traduzione proposta dal servizio online (ad esempio Google)

cliccando sulla proposta, il valore dell’etichetta viene modificato con quello proposto da Google. In assenza del servizio si può tradurre in autonomia.
Risorse web
- BabelEdit
- betaingegneria – articolo precedente: Laravel – primi passi: il CRUD
- betaingegneria – articolo seguente: Laravel – impostare il nome dell’applicazione
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