Sommario
Interferometria
L’interferometria è una tecnica utilizzata in fisica per dedurre proprietà della materia o di campi attraverso l’interferenza delle onde. L’interferometria è utilizzata per esempio negli ologrammi per identificare variazioni anche piccolissime intervenute nel tempo della forma di un oggetto e in astrofisica per rilevare le forme di oggetti molto lontani.
L’interferomeria è anche alla abse dell’importanissimo esperimento di Michelson e Morley che nel 1887 dimostrarono che non esisteva alcun vento d’etere: detto in altro modo, la luce si propaga anche nel vuoto senza bisogno di un supporto meccanico e la sua velocità è costante e non dipende dalla velocità del sistema di riferimento in cui la si misura.
Questo articolo rappresenta un “ground breaking work” perché per la prima volta si è visto davvero la forma di un buco nero lontanissimo attraverso il suo disco di accrescimento così come era stato previsto dalla teoria.
Ecco un’istantanea dell’articolo che descrive l’algoritmo sviluppato da Katie Bouman e altri (due del MIT, due di Harvard e uno di Google) che è stato utilizzato per ricomporre l’immagine del buco nero.
L’articolo risale al 2016, era stato presentato alla IEEE Conference on Computer Vision and Pattern Recognition ed è stato reso di dominio pubblico grazie alla Computer Vision Foundation. In calce il link al pdf dell’articolo e anche il link a Github con i sorgenti del software di analisi utilizzato per produrre l’immagine del buco nero. Tra i contributi della Bouman ad esempio il commit #73. Ma come tutti i progetti importanti, ci hanno lavorato in tanti 😊
Link utili
Articolo “Computational Imaging for VLBI Image Reconstruction”, K Bouman et al
Repository GigHub con i sorgenti dei programmi del progetto in linguaggio C/Python
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