GSP: meccanismo di inclusione nei layout di Groovy

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Layout di Groovy
Layout di Groovy

Lavorando coi layout di Groovy on Grails (le cosiddette pagine GSP: Groovy Server Pages) un web designer può efficientemente creare una struttura di inclusione che fattorizza in modo ottimale le parti di html. Cioè può raccogliere a fattore comune tutte le parti di layout che sono comuni a tutte le funzionalità legate al singolo controller e personalizzare le parti dedicate al singolo metodo.

Usiamo la prassi “usa una Convenzione piuttosto che Configurare” (convention over configuration). Questo frammento di progetto è l’esposizione casuale di una citazione (quote) tratta da una tabella, assieme al suo autore.

  • il layout si chiamerà come il controller: se abbiamo definito un controller QuoteController troveremo un template nei layouts con lo stesso nome quote (utilizzando il programma create-controller Grails creerà già da solo un controller e un layout per default):
grails-app/views/layouts/quote.gsp
  • All’interno della view dedicata alla citazione poi dovremo convenire di chiamare il blocco div che vogliamo personalizzare con il nome del layout:
grails-app/views/quote/random.gsp

in questo modo

<div id="quote">
    <q>${content}</q>

    <p>${author}</p>
</div>
  • A sua volta il nome della view è il nome del metodo del controller che viene invocato dalla url:
http://localhost:8080/qotd/quote/random

Memorizziamo che

  • controller -> layout e
  • metodo -> view e,
  • all’interno della view, div -> controller

Link utili su layout di Groovy

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